L'Assemblea itinerante
Verso un'Assemblea permanente dei popoli per l'Europa
6. Se il popolo si trasferisce, la democrazia deve seguirlo" - PRINCIPIO
[Si prega di notare che questa ultima versione è stata resa pubblica il 25 maggio 2025, dopo la riunione finale (Collegamento esterno) dell'Assemblea dei piloti 2024/25]
Principio: La mobilità delle persone, siano esse di nazionalità UE o meno per qualsiasi motivo, è un diritto e un fenomeno umano. La mobilità interna è al centro dell'identità dell'UE, dove la libera circolazione e la parità di diritti sono garantiti a tutti i cittadini dell'UE e dove la mobilità extra-UE sostiene il nostro principio di solidarietà. Tuttavia, l'UE riguarda anche le persone che non si trasferiscono. Dobbiamo discutere democraticamente il rapporto tra le persone che si spostano e quelle che non si spostano. La partecipazione democratica, che include la partecipazione e i processi decisionali, dovrebbe essere garantita a tutti, indipendentemente dalla loro provenienza o dalla loro nazionalità, a condizione che possano partecipare alla democrazia e, quindi, essere considerati attori politici di pari livello con diritti e doveri. Allo stesso tempo, tutti i livelli di governance devono contrastare la discriminazione strutturale delle persone prive della cittadinanza del Paese di residenza, compresi (ma non solo) i migranti, i rifugiati, i richiedenti asilo, gli espatriati o gli apolidi, sia cittadini dell'UE che non. Le comunità locali svolgono un ruolo fondamentale nel processo di accoglienza delle persone provenienti da altri Paesi. Regolamenti, politiche e infrastrutture devono essere implementati a livello locale per consentire loro di ottenere una partecipazione paritaria alla vita sociale e politica.
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